2007 Auschwitz
LE NOSTRE MARCE


Una
vera e propria avventura durata una settimana attraversando 4 nazioni
europee per giungere alla nostra meta: Auschwitz.
La
Marcia parte verso le ore 9 del 23 settembre 2007 dalle scuole Medie
di Vaiano. Protagonisti del primo tratto di strada, che va da Vaiano
Cremasco a Orzinuovi, sono i ragazzi delle scuole medie di Vaiano,
Bagnolo, Crema, Offanengo, Romanengo e Soncino. A gruppi di 6,
indossando magliette con i colori della bandiera della pace, corrono,
anche mostrando una punta di agonismo fra loro, lungo il pecorso a
loro assegnato e giungono a Orzinuovi, all'inizio della superstrada
per Lonato, verso le ore 13 (significativo è il saluto che le varie
Amministrazioni Comunali porgono ai ragazzi durante il passaggio nel
loro territorio).
Da
qui iniziano a correre i
podisti e i ciclisti del gruppo marciatori.
La marcia percorre il tratto italiano fino al Brennero correndo a
staffetta, e alternando i vari gruppi podistici (Vaiano, Bagnolo,
Crema e Soncino).
Nel
frattempo, mentre la marcia procede, un comitato di rappresentanza
viene ricevuto a Bolzano (dove sono guidati da un incaricato del
Comune in una visista al campo di concentramento), e a Vipiteno dove
L'Amministrazione Comunale ci ospita in una palestra per la notte.
Il
tratto di strada all'estero viene percorso in bicicletta, rispettando
la procedura usata per i podisti, ossia a staffetta. Si attraversa
l'Austria, la Repubblica Ceca e la Polonia, fino ad arrivare, in
perfetto orario sulle previsioni, ad Auschwitz nelle prime ore della
mattina del 28 settembre.
Durante
la mattina stessa tutto il gruppo al completo viene ricevuto nel
salone deri congressi dalla direttrice del Museo di Auschwitz che
porge il saluto di benvenuto e fa i complimenti a tutti per la buona
riuscita dell'iniziativa. Lo scambio di doni conclude la cerimonia,
al termine della quale il gruppo marciatori della pace, diviso in
due, viene accompagnato (con l'ausilio di due interpreti) alla visita
del campo di Auschwitz. Una visita molto emozionante e coinvolgente,
un groviglio di sentimenti di fronte a ciò che vediamo e ascoltiamo.
Lo
stesso turbamento mentale lo si riscontra al pomeriggio durante la
visita a Birkenau (Auschwitz 2), dove viene depositata anche una
corona di fiori in memoria delle centinaia di migliaia di persone
sacrificate in quel luogo.
Il
giorno dopo alle 8 di mattina si parte per tornare a casa. Si arriva
in tarda serata consapevoli che questa nostra avventura in nome della
Pace e nel solco della memoria è una tappa fondamentale per capire
l'assurdità di ciò che è successo in quegli anni.
Ricordare
per fare in modo che non succeda mai più.



LAVORI IN CORSO
SCUOLA ON THE ROAD

ORZINUOVI-BRENNERO
IL CAMPO DI BOLZANO

SIAMO IN AUSTRIA
LA NOTTE DI PRAGA

PRAGA-AUSCHWITZ
LE FIRME E IL MUSEO

VISITA AD AUSCHWITZ 1
CERIMONIA A BIRKENAU

VISITA A BIRKENAU
IL RITORNO LA CENA


